
Differenza fra attivo e passivo nel mondo gay
Chi frequenta le chat di incontri sicuramente si sarà sentito rivolgere la domanda “gay attivo o passivo?”. Visto che c’è ancora confusione e molto fraintendimento sui ruoli nel sesso, soprattutto fra uomini omosessuali, abbiamo deciso di scrivere questo articolo per dare qualche delucidazione su questi due concetti e sul significato errato che spesso si attribuisce all’ uno o all’altro.
Attivo o Passivo? I gay ed i pregiudizi
Nonostante il mondo LGBT sia spesso vittima di discriminazione, non è certo immune dal farlo a propria volta. Ciò avviene anche nel definire il ruolo attivo o passivo dei gay, soprattutto uomini, a letto. Il ruolo attivo viene associato alla mascolinità, a colui che prende l’ iniziativa, che è forte e che domina nella coppia, mentre il ruolo del passivo è usato, molto spesso, come termine dispregiativo, che richiama alla presunta “debolezza femminile”.
Nemmeno il nostro mondo dunque è immune dagli stereotipi che tanto ci prodighiamo a condannare, ma il ruolo del passivo non dovrebbe essere sottovalutato. Chi si sente più incline ad interpretare questo ruolo non lo fa perché desidera essere sottomesso, ma perché è più ricettivo, ama accogliere piuttosto che dare, anche se in verità, può e deve dare molto a sua volta.
Sfatiamo il mito di attivo e passivo fra i gay
La doverosa premessa effettuata nel paragrafo precedente serviva ad evidenziare come in un rapporto sessuale sano e guidato dai sentimenti, non esistono né attivi né passivi, poiché entrambi i partner danno e ricevono qualcosa. Non è questione di mascolinità o femminilità, né di posizione o gioco erotico, qui si parla di complicità e rispetto.
Anche chi apparentemente assume il ruolo passivo è in grado di prendere l’iniziativa, di “dominare” il rapporto. Bisogna dunque smettere di identificare e giudicare una persona soltanto per il ruolo che sceglie di assumere a letto, riconoscendo che l’amore è la comunione di due corpi alla pari fra di loro.
Ma penso che chi assume un ruolo passivo si senta una donna che prova attrazione per l’uomo. Il suo compagno, viceversa, si sente un maschio e si eccita, ha quindi una erezione perche’ vede nel fisico del suo partner delle sembianze femminili( cosce e glutei) che lo attraggono. In definitiva, in una coppia gay vi e’ un vero omessessuale, che viene sodomizzato e un bisex che sodomizza. Il primo non provera’ mai attrazione con una donna. Il secondo invece si’.